La Legge 4/2004, nota come Legge Stanca, rappresenta una normativa fondamentale per garantire l’accessibilità digitale dei siti internet e delle applicazioni. In un momento in cui molte informazioni circolano e creano confusione, è essenziale fare chiarezza sui requisiti e le esenzioni previsti dalla legge.
La legge sull’accessibilità digitale, conosciuta anche come “Legge Stanca” o “Accessibility Act”, non è applicabile a tutti.
Le microimprese, definite come aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, sono escluse dall’applicazione diretta della normativa.11 apr 2025.
Se hai più di 10 dipendenti e 2 milioni di € di fatturato, dal 28 giugno 2025 dovrai rendere accessibile il tuo sito web alle persone con disabilità, ed evitare cause legali o sanzioni da 40 a 150 mila €.
Chi deve fare la dichiarazione di accessibilità? Secondo quanto stabilito dalla Legge Stanca sono tenuti a compilare la dichiarazione di accessibilità per tutti i soggetti privati con un fatturato medio superiore ai 500 milioni di euro negli ultimi tre anni di attività.
Adeguarsi all’Accessibility Act e alla Legge Stanca dell’accessibilità significa che la navigazione di un sito internet, di un software o di un documento digitale deve essere agevole per tutti, soprattutto per coloro che hanno una disabilità.
La legge 4/2004, conosciuta come “Legge Stanca”, impone obblighi di accessibilità digitale a diverse categorie di soggetti, sia pubblici che privati. In particolare, si applica alle Pubbliche Amministrazioni, alle aziende che operano nei settori dell’e-commerce, dei servizi finanziari online, della telefonia e internet, dei trasporti, dello streaming, della formazione online e altre. Inoltre, dal 28 giugno 2025, l’European Accessibility Act estende l’obbligo anche a piccole e medie imprese (PMI) che commercializzano prodotti digitali o forniscono servizi essenziali.
Soggetti interessati:
Pubbliche Amministrazioni: Sono tenute a garantire l’accessibilità di tutti i propri siti web e applicazioni.
Aziende che offrono servizi digitali: Come e-commerce, home banking, servizi di streaming, siti web e app di operatori telefonici e internet, piattaforme per la prenotazione di viaggi online e altro.
Aziende che operano nei settori essenziali: Come trasporti pubblici, servizi di emergenza, telecomunicazioni, servizi di pagamento online e servizi finanziari.
PMI con più di 10 dipendenti e fatturato superiore a 2 milioni di euro: Devono garantire l’accessibilità dei loro prodotti e servizi digitali.
Soggetti che usufruiscono di contributi pubblici o agevolazioni: Devono adeguarsi agli obblighi di accessibilità.
Enti di assistenza e riabilitazione: Sia pubblici che privati.
Aziende private concessionarie di servizi pubblici e aziende municipalizzate regionali: Devono adeguarsi agli obblighi di accessibilità.
Obblighi principali:
Garantire l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni:
Questo implica che i contenuti siano fruibili da tutti, compresi i disabili, tramite tecnologie assistive o configurazioni particolari.
Realizzare dichiarazioni di accessibilità:
Le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare una dichiarazione di accessibilità per ogni sito web e applicazione.
Effettuare verifiche di accessibilità:
Per valutare lo stato di conformità degli strumenti informatici e dei servizi digitali.
Adottare misure per migliorare l’accessibilità:
L’accessibilità può essere migliorata attraverso l’uso di tecniche di sviluppo web inclusive, come la creazione di contenuti alternativi (es. immagini descritte), la gestione di formati accessibili (es. PDF con tags) e la progettazione di interfacce utente intuitive.
Conseguenze del mancato adeguamento:
Il mancato adeguamento agli obblighi di accessibilità può comportare sanzioni, tra cui multe che possono arrivare al 5% del fatturato aziendale, nonché la responsabilità per eventuali danni causati ai disabili.
In sintesi, la Legge Stanca e l’European Accessibility Act rappresentano un importante passo avanti per garantire l’inclusione digitale, consentendo a tutti di accedere senza barriere a informazioni, servizi e contenuti online. Per ulteriori chiarimenti o per discutere i passi necessari verso l’adeguamento alla normativa, non esitate a contattarci.
Siamo a disposizione per fornirvi supporto e guida in questo processo. Rispondete a questa email o chiamateci direttamente per iniziare a proteggere e valorizzare il vostro business nel contesto dell’accessibilità digitale.
Siamo disponibili a a fare un test del tuo sito internet per valutare l’accessibilità, per informazioni non esitare a contattarci.